Il lavoro dell’animatore turistico è una professione ricca di soddisfazioni e di divertimento ma richiede anche un grande impegno e una forte personalità.
Se stai pensando di intraprendere il lavoro dell’animatore turistico e questa è la tua prima esperienza, abbiamo creato questo articolo proprio per toglierti ogni dubbio.
Vediamo nel dettaglio i vari aspetti di questo lavoro così appagante e dinamico.
Il lavoro dell’animatore turistico
All’interno di un villeggiatura, di una nave da crociera o di un albergo, l’animatore turistico è la persona di riferimento per tutte le attività ricreative. Questa figura, inserita all’interno di uno staff di animazione, è infatti incaricata di coordinare e gestire ogni aspetto riguardante le varie attività di intrattenimento.
L’obiettivo ultimo è quello di intrattenere e di far divertire i clienti che soggiornano all’interno della struttura, sia adulti che bambini. Per fare ciò, l’animatore organizza giochi, spettacoli, attività per i più piccoli e corsi di vario genere.
All’interno dello staff di animazione, composto da vari intrattenitori, spicca fra tutti la figura del Capo Animatore, colui che gestisce la squadra e coordina le varie attività. Queste, infatti, devono cambiare giorno per giorno per non rischiare di annoiare i clienti e devono anche mutare durante il corso della giornata stessa. Dal risveglio muscolare di prima mattina, al gioco aperitivo, fino ad arrivare allo spettacolo serale.
L’animatore turistico organizza anche delle attività specifiche per i più piccoli, gestisce infatti il Mini Club e tutti i giochi ed i tornei per i bambini.
Gli intrattenitori normalmente hanno delle specializzazioni in alcuni campi, soprattutto riguardo le attività sportive, dove è richiesta una figura qualificata. Il maestro di tennis per esempio, l’insegnante di yoga, poi c’è chi si incarica del Mini Club, chi gestisce le luci e la musica durante gli spettacoli e chi coordina i tornei.
Ma non è inconsueto che gli animatori turistici svolgano anche altre attività fuori dal loro campo di specializzazione. Infatti, questo è un lavoro estremamente versatile che richiede delle personalità flessibili, dinamiche e intraprendenti.
È un’ottima occasione quindi per i giovani, perché permette di apprendere diverse competenze; gestire un gruppo per esempio, ma anche come lavorare sotto stress e come relazionarsi con i clienti.
Gli intrattenitori devono quindi possedere una personalità versatile e buone capacità organizzative, devono saper cooperare con i colleghi ed avere una sensibilità sviluppata che permetta di relazionarsi bene con lo staff e con i clienti.
Il lavoro, estremamente ricco di soddisfazioni e di gratificazioni, può risultare anche molto impegnativo e stressante. L’orario di lavoro è intenso, l’animatore risulta in servizio praticamente durante tutta la giornata; rappresenta infatti la figura di riferimento per i clienti ed è la persona più vicina a loro.
Ma chi non si fa spaventare da orari lavorativi estesi, avrà l’occasione di trascorrere un periodo incredibilmente appagante, ricco ed emozionante. Potrà infatti incontrare persone provenienti da tutta Italia e dall’estero, apprendere conoscenze indispensabili per il futuro e stimolare dinamicità e grinta.
Come diventare animatore turistico
Se desideri intraprendere questa nuova avventura, è bene che tu sappia che Life organizza diversi corsi di formazione, ai quali puoi accedere inviando il tuo curriculum. Dopo aver superato alcuni colloqui conoscitivi, saranno infatti organizzati dei brevi corsi di formazione per animatori, i quali ti porteranno poi a lavorare nei vari villaggi.
Generalmente, l’età degli animatori oscilla tra i 18 e i 30/35 anni; alcune agenzie permettono anche ai giovani di 17 anni di lavorare ma necessitano di una delega firmata dai genitori. Invece l’età massima può variare per alcune figure specifiche come il Capo Villaggio.
Di offerte di lavoro per animatori turistici ce ne sono tante, dai quindi subito un’occhiata per iniziare questo incredibile viaggio. Scopri tutte le nostre offerte di lavoro!