Lavorare come animatore turistico anche senza esperienza è possibile. Questo lavoro è aperto proprio a tutti; essenziale risulta però la voglia di fare, di mettersi in gioco e di crescere.
Il lavoro di animatore turistico è una professione entusiasmante e molto intensa. I giovani che si buttano nel campo dell’intrattenimento dimostrano una forte propensione all’adattamento, al lavoro di squadra e imparano a superare molte difficoltà. Tutte capacità che risultano essenziali nel futuro lavorativo e personale di ogni persona.
Prova a dare un’occhiata al nostro articolo, così puoi farti un’idea più precisa riguardo questa professione e come fare per diventare animatore turistico.
Prima esperienza come animatore turistico
Se non hai mai svolto questa professione, ma sei interessato a saperne di più, questo articolo è fatto proprio per te.
Il lavoro di animatore turistico è una professione per chiunque possegga una personalità versatile, dinamica e sensibile, in modo da relazionarsi al meglio con i clienti e con i colleghi.
Se questa è la tua prima esperienza nel campo dell’intrattenimento turistico, non preoccuparti!
Iniziare a lavorare in questo campo non risulterà affatto complicato. Sappi infatti che Life organizza corsi di formazione per aspiranti animatori. Ti basterà compilare il form e dopo alcuni colloqui conoscitivi, in cui verranno attestate le tue capacità e le tue motivazioni, potrai partecipare ai vari percorsi formativi.
Questi corsi ti forniranno tutte le capacità necessarie per lavorare come animatore turistico. Ti verranno insegnate le basi per relazionarsi al meglio con i clienti e con i colleghi e come fare per lavorare nel migliore dei modi nel mondo del turismo.
Esistono vari corsi, alcuni più corti, altri invece più lunghi e intensi. Alla fine potrà esserti anche offerto uno stage in qualche villaggio turistico o struttura alberghiera.
Quanto guadagna l’animatore turistico?
Non tutte le strutture o le agenzie offrono lo stesso stipendio. Tieni anche presente che all’estero o sulle navi da crociera si guadagna anche un po’ di più rispetto ai villaggi italiani e spesso con orari lavorativi più gestibili. Diamo un’occhiata alle varie possibilità.
Come detto, lo stipendio per l’animatore turistico può variare a seconda della struttura. Peseranno anche le tue capacità ed eventuali specializzazioni che possiedi.
Ma sappi che normalmente l’animatore turistico alla prima esperienza guadagna in media tra i 400 e i 500 euro al mese.
Forse non sarà tanto, è vero! Ma considera che oltre a questo stipendio, l’animatore può contare su vitto e alloggio garantiti e mance dai clienti più generosi. Oltretutto, a fine stagione potrà essere richiesto il sussidio di disoccupazione.
E chi ha un po’ più di esperienza invece? Dopo alcuni anni di lavoro, lo stipendio di un animatore turistico aumenta sempre più, fino a raggiungere cifre più nella media con qualsiasi altro lavoro.
Lo stipendio cambia anche in base al ruolo ricoperto ovviamente. Un capo animatore con anni di esperienza e con più responsabilità raggiunge anche i 2000 euro al mese. Le posizioni più di rilievo offriranno poi la possibilità di far carriera sempre più in questo ambiente. Diventare capo villaggio, manager e lavorare dietro l’organizzazione delle attività ricreative per esempio.